Vendere usato online: i migliori siti

Di cosa parleremo in questo articolo

Scrivo spesso articoli su come iniziare a vendere online e principalmente mi rivolgo ad ad aziende che vogliono vendere i loro prodotti online a clienti finali.
Ma la vendita online all’inizio, soprattutto con l’avvento di eBay, è stata tra i privati, ricordi le aste online, no?
E osservando le ultime mosse di Facebook, che ha introdotto Marketplace, sicuramente è interessante andare ad analizzare il mercato C2C.

Luca Oropallo, webmaster di scontilampo.com affronta questo tema, approfondendo le migliori piattaforme per vendere online da privato e mostrando come effettuare la registrazione per iniziare a vendere online

Migliori siti per vendere online da privato

Shpock

Sembra strano non partire con il più famoso e rinomato eBay, ma sono fortemente convinto che questo sito possa incontrarsi meglio con le esigenze di un pubblico più vasto, rispetto al più conosciuto sito di aste. I lati positivi di Shpock sono molti, e l’immediatezza e la semplicità lo caratterizzano. Si struttura soprattutto sugli scambi a mano tra compratore e venditore e perciò mostra i prodotti in base alla vicinanza con l’utente. Puoi ad esempio ricercare la parola “iPhone” e vedere se nei dintorni della tua città ci sono persone che vendono lo smartphone con la mela. In questo modo risparmi sulla spedizione e sopratutto puoi toccare con mano il prodotto che desideri acquistare, senza rischiare il famoso mattone all’interno del pacco.

Per questo motivo consiglio di utilizzare l’applicazione disponibile sia per iOS che per Android, che permette una geolocalizzazione più precisa, oltre a tenerti aggiornato con notifiche riguardo lo stato della tua vendita. La registrazione da app è molto semplice e puoi fare il login anche tramite Facebook, che oltre ad essere più comodo, ti consente di vedere i tuoi amici registrati su Shpock, controllare i loro articoli in vendita, e notificarli in automatico quando metterai in vendita un prodotto, offrendoti perciò maggiore visibilità.

Il sito si basa su offerte e controfferte, perciò puoi contrattare con gli acquirenti per accordarti sul prezzo, metterti d’accordo sulle modalità di scambio, e scegliere tra i contendenti del tuo articolo in vendita chi si aggiudica il prodotto in base alle tue preferenze, scegliendo magari chi offre di più o chi è più comodo da raggiungere per effettuare lo scambio a mano. Puoi perciò impostare un prezzo di partenza da far visualizzare nella home del sito, e da cui poi gli acquirenti cercheranno di guadagnarsi qualche piccolo sconto contrattando. Gli utenti oltre a fare offerte possono porre domande al venditore che rimangono visibili per tutti.

Per cominciare a vendere un prodotto ti consiglio di utilizzare l’applicazione rispetto al sito, perché più immediata e comoda per l’inserimento delle immagini. Inoltre la veloce guida che ti propongo adesso si basa proprio sulla versione per smartphone.

Una volta registrato, tramite Facebook o con email, avrai di fronte a te un’immagine simile a quella qui sotto. Ti basta quindi cliccare sul bottone in basso “vendi”, per entrare all’interno della schermata che ti permette di inserire i dettagli del prodotto. In alto trovi lo spazio per inserire le immagini che puoi importare dalla galleria del telefono, o scattare direttamente dalla fotocamera. Poco più sotto devi inserire il titolo dell’annuncio, perciò il nome del prodotto che stai vendendo, di seguito la descrizione che ti consiglio di dettagliarla il più possibile per evitare domande inutili che rallentano la procedura di compravendita. Inserisci poi la categoria dell’articolo e infine il prezzo, che potrà comunque essere contrattato in fase di vendita. In ultimo condividi l’annuncio su Facebook per raggiungere più persone possibili.

vendere usato online shpock

Il tuo prodotto ora è in vendita sulla piattaforma e verrà visualizzato da chiunque sia nelle vicinanze o cerchi l’oggetto specifico all’interno dell’applicazione. L’algoritmo di Shpock offre quindi a tutti i venditori la stessa visibilità, perché basato sulla geolocalizzazione e perciò sulla vicinanza tra compratore e venditore. Sarà quindi impossibile che il tuo prodotto rimanga ignorato per molto tempo, perché ci sarà sempre qualche utente che lo vedrà in cima alla home.

Se sei quindi un venditore occasionale, Shpock è il sito che fa per te, perché spedizioni a mano e lo stretto contatto con i clienti lo rendono immediato e comodo da utilizzare. Ovviamente è sempre possibile optare per la spedizione del pacco mettendosi d’accordo con l’acquirente, anche se il punto forte della piattaforma è la possibilità di fare acquisti nella completa libertà di non doversi affidare a servizi postali e venditori truffaldini.

eBay

eBay è senza il dubbio il primo sito che viene in mente quando si parla di vendite online, e la sua fama è riconosciuta in tutto il mondo. Vendere su eBay vuol dire avere a disposizione un numero di potenziali clienti praticamente illimitato, ma attenzione, questo vuol dire anche una concorrenze spietata!

Prima di buttarti a capofitto nella vendita del tuo prodotto, controlla quanti articoli simili sono già in vendita sul sito, perché potresti essere sommerso da venditori molto più esperti di te, che possono permettersi di tenere un prezzo di listino più basso del tuo. Benché il sito sia aperto a tutti, difficilmente lo consiglierei a venditori occasionali che vogliono sbarazzarsi di un vecchio oggetto inutilizzato, risulterebbe invisibile in confronto a chi con eBay ci paga le bollette. Non è però il caso di fare di tutta l’erba un fascio, perché ci sono piccole categorie che fanno da eccezione alla regola. Articoli di artigianato, modellismo, e oggetti da collezione sono solo alcuni esempi di prodotti che possono trovare una nicchia di mercato molto interessante, e permettono di distinguersi dagli altri venditori con articoli particolari o ricercati. Se rientri quindi in queste ultime categorie, eBay potrebbe aiutarti a portare a casa qualche guadagno dalla vendita dei tuoi prodotti, perciò continua a leggere qui sotto perché ti spiego passo a passo come inserire un annuncio sul sito numero uno di aste.

Come sempre, la prima cosa da fare è registrarsi sul sito. In questo caso non è presente la registrazione attraverso Facebook, e soprattutto avrai bisogno di un account PayPal per cominciare a vendere. L’iscrizione comunque non è complessa e richiede solo un paio di minuti. Una volta terminata, puoi vedere nella barra in cima alla pagina la dicitura “vendi”. Cliccala e sarai portato in una nuova pagina in cui dovrai inserire il titolo dell’inserzione, e la categoria di appartenenza dell’oggetto. Dopo aver confermato entrerai nella sezione vera e propria per modificare l’annuncio a tuo piacimento. Prenditi tutto il tempo che ti serve per questa operazione perché sarà essenziale per emergere dalla concorrenza. Fai attenzione mentre compili tutti i campi, perché non tutte le opzioni offerte da eBay sono gratuite, benché comunque molto economiche.

Descrivi il prodotto al meglio che puoi, e scegli se vendere tramite asta o “Compralo subito”, a seconda delle tue preferenze. Se credi che il tuo articolo possa interessare ad un ampio numero di persone, ti consiglio di utilizzare un’asta, a cui puoi comunque aggiungere l’opzione “Compralo Subito”. Ti raccomando, inoltre, di inserire foto scattate personalmente e non prese da internet, perché trasmettono più fiducia al possibile acquirente, e dimostrano il buono stato dell’oggetto. Tutti i campi che sono da compilare sono ben dettagliati e spiegati in modo basilare, perciò non sarà un problema arrivare a pubblicare il tuo annuncio senza intoppi. Prima di mettere in vendita assicurati tramite l’anteprima dell’inserzione che sia tutto corretto e poi procedi accettando le eventuali tariffe di eBay.

Ricorda che se l’articolo verrà venduto, dovrai preoccuparti della spedizione, e che eBay tratterrà una commissione sul valore finale dell’articolo che è, per tutte le categorie, del 10%. Prosegui a questo link per maggiori informazioni sulle tariffe di eBay.

Facebook Marketplace

Il nuovo arrivato sulla piattaforma blu di Zuckerberg, Facebook Marketplace, apre i battenti in Italia il 14 agosto 2017, e permette di inserire annunci di vendita direttamente su Facebook, in una bacheca separata da quella classica. Se sei attento, ti sarai sicuramente accorto dell’aggiornamento recente dell’app (e del sito), che aggiunge un iconcina nuova nella barra in alto. Cliccandoci, hai modo di visualizzare tutti gli annunci compatibili con i tuoi interessi più vicini a te.

vendere usato online facebook

Il mercato è accessibile solo agli utenti che hanno compiuto il diciottesimo compleanno, e come per gli altri siti, è possibile chattare privatamente con i venditori e gli acquirenti, per fare domande o per la contrattazione del prezzo.

Essendo il Markeplace parte integrante di Facebook, non è necessaria alcuna ulteriore registrazione, se non quella al social network, e vendere un oggetto è questione di solo pochi clic. Dovrai ovviamente preoccuparti di aggiungere un titolo e una descrizione adeguata per poi farcire l’annuncio con qualche foto del prodotto.

La piattaforma è appena arrivata in Italia, ma ha già fatto un anno di rodaggio nei paesi anglofoni, in cui ha visto la sua nascita nell’ottobre 2016. Facebook predispone anche una pagina specifica in cui segnalare frodi e vendite non autorizzate.

Sebbene non sia ancora di largo utilizzo in Italia, ci vorrà davvero poco prima che il Marketplace prenda piede. Il suo utilizzo è semplice e immediato, e l’ampio bacino di cui gode il social network, lo rendono un temibile competitor per gli altri siti di vendite online. Le uniche cose che mancano sono le recensioni sugli utenti, che sono parzialmente soppiantate dalla possibilità di visualizzare il profilo Facebook del venditore. Ti consiglio quindi di tenere il tuo profilo pubblico, per trasmettere maggiore fiducia al possibile acquirente.

Altri siti per vendere usato online

I tre siti che ti ho proposto non sono ovviamente gli unici, ma credo che insieme possano coprire qualsiasi esigenza tu possa avere in qualità di venditore. Nonostante ciò, per una questione di completezza dell’articolo, ci tengo a elencarti brevemente tanti altri siti su cui potrebbe essere interessante affacciarsi.

Subito.it: piattaforma intuitiva ed efficace con un’offerta di prodotti e categorie molto ampia.

Kijiji: Come sopra, ma di proprietà di eBay.

Clasf.it: oltre alla classica vendita di oggetti, è possibile offrire servizi di vario tipo come lezioni private, corsi, baby sitting e altri servizi simili.

Depop: Piattaforma molto polarizzata verso articoli di abbigliamento.

Babum.it: sito di annunci eco-friendly.

Se hai domande o vuoi segnalare qualche altra piattaforma di vendita online da privato lascia un commento.

Metti un like se questo articolo ti è stato utile e condividilo con i tuoi amici

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Twitter
Giuseppe Noschese

Giuseppe Noschese

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi che continui a scrivere contenuti utili, considera la possibilità di aiutarmi a trovare nuovi spunti, regalami un libro dalla mia lista Amazon. 😉

Cerca
Giuseppe Noschese
Giuseppe Noschese

Consulente ecommerce e formatore. Affianco le imprese e le aiuto a raggiungere gli obiettivi di business.

Associate Partner yourDIGITAL
PrestaShop Ambassador
Co-Founder Ecommerce HUB
Mi trovi anche qui
Vuoi iniziare a vendere online?

Ho scritto un libro dedicato a te per accompagnarti a realizzare un progetto di vendita online di successo.

Hai già letto i miei ebook?
Dai un'occhiata anche a questi